Il caldo e i neonati: come proteggerli?

I neonati  soffrono il caldo molto più degli adulti: le alte temperature e  l'umidità sono la causa della maggior parte dei pianti nei piccoli neonati, dopo il sonno e la fame. 

E' importante, quindi, che noi genitori facciamo di tutto per cercare di alleviare il loro stato di insofferenza, e ancor di più evitare spiacevoli conseguenze come colpi di calore o dermatiti da sudore (sudamina).

Con qualche precauzione  e consiglio sarà più facile interpretare il pianto del piccolo come segnale per comunicare il suo fastidio, non potendo dire espressamente che ha caldo. 

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Come possiamo difendere i neonati dal caldo?

Ecco alcune indicazioni utili da tenere sotto controllo per il bene del bebè appena nato:

  • evitare colpi di calore
  • idratarli costantemente
  • vestirli adeguatamente

Analizziamo uno a uno questi punti così da essere preparati per affrontare il caldo estivo in totale sicurezza.

1. Evitare colpi di calore e sbalzi di temperatura

I neonati sono soggetti con facilità ai colpi di calore e, a volte per nostra disattenzione, a sbalzi di temperatura. 

Quindi al primo posto della top ten dei consigli, c'è quello di evitare di uscire nelle ore più calde con il neonato,in quanto  potrebbe essere molto pericoloso.

Sia a casa che in macchina mai esagerare con l'aria condizionata: in casa non abbassare oltre i 26 gradi e in macchina impostarla a 5-6 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. Alternativa al condizionatore, potrebbe essere utile un ventilatore che smuova l'aria, ma attenzione a non puntarlo direttamente sul bambino.

Per evitare di alzare notevolmente la temperatura corporea del piccolo, assolutamente non mettere un lenzuolino sul passeggino per proteggerlo dal caldo: avrete proprio l'effetto contrario, e cioè, ridurrete la circolazione dell'aria e potreste alzare la temperatura corporea rapidamente e vertiginosamente, anche superando i 40 gradi. Lascia, quindi, sempre scoperto il bambino nel passeggino, anche perché, se avete seguito il primo consiglio, non sarete usciti nelle ore più calde. 

Non mettere in carrozzina peluche che danno calore.

Al mare ricordati di evitare l'esposizione diretta al sole; come orario è consigliato la mattina fino alle 10 e il pomeriggio dalle 18. Proteggili sempre con una crema solare 50+ anche sotto l'ombrellone.

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2. Come idratare costantemente i piccoli evitando il rischio disidratazione

I bambini sudano di più e non riescono a disperdere in maniera efficace il calore. Questo, in aggiunta al non saper comunicare espressamente alla madre il bisogno di bere, li espone ad un alto rischio di disidratazione.

E' fondamentale, quindi, offrire loro frequentemente da bere, acqua o latte in base ai mesi del neonato. Ti ricordiamo che l'OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda di nutrire il bambino solo con latte fino a sei mesi, che sia materno o in formula, e non è necessario dare acqua in quanto il latte è composto al 95% di acqua.

Più sono piccoli, più i bambini sono esposti al rischio disidratazione.

Per i bimbi già svezzati si raccomanda un'alimentazione ricca di frutta e verdura, che contengono un'alta percentuale di liquidi e di sali minerali, limitando invece i grassi, che non fanno altro che produrre calore.

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3. Vestirli adeguatamente ed evitare una sudorazione eccessiva

Abbiamo detto che i neonati non hanno la stessa termoregolazione degli adulti e quindi sono predisposti a colpi di calore e ad una maggiore sudorazione.

Come limitare questi disagi? Ti sembrerà banale ma non lo è.

Di sicuro è semplice pensare che con un body smanicato il bambino sta fresco, ma un body è uguale ad un qualsiasi altro body? Proprio NO!

Partiamo dal vestirli poco: body smanicato o anche solo pannolino in casa se fa molto caldo. Ma altrettanto importante è il tessuto degli indumenti con cui vestiamo il piccolo; è fondamentale scegliere body, magliettine o qualsiasi altro capo, in cotone organico, lino e bambù ed è preferibile che siano di colore chiaro, che non assorbono troppo calore. Evita assolutamente fibre sintetiche.

Ma perché scegliere il cotone organico? Il cotone non è sempre cotone? Come ti abbiamo detto prima la risposta è NO.
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Altri piccoli consigli sono: 

  • cambia il pannolino appena è bagnato oppure usa quelli lavabili che non sono in plastica
  • utilizza sempre una mussola per asciugare il sudore
  • utilizza sempre una mussolina di cotone sul seggiolino in auto o nel passeggino, in quanto essendo imbottiti possono far sudare molto il bimbo.
  • porta sempre in borsa un cambio body o tshirt così se il bimbo è molto sudato, puoi asciugarlo e fargli indossare un indumento fresco e asciutto.

Ultimo, ma non meno importante, suggerimento è alleviare i momenti di accaldamento del neonato con un bagnetto rinfrescante, anche più di uno al giorno. L'importante è usare piccole quantità di detergente e tutti prodotti naturali o biologici. Ottimi sono amido di mais e amido di riso che hanno un effetto rinfrescante e lenitivo. Dopo il bagnetto, la pelle del bebè deve essere idratata con una apposita crema per riequilibrare il Ph naturale.


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La Polvere di Riso Latte e Luna è un amido di riso in polvere finissima che svolge un'azione lenitiva, rinfrescante e calmante.

Puoi utilizzarla per fare il bagnetto al tuo piccolino fin dai primi giorni di vita o come polvere assorbente: delicatissimo e dermatologicamente testato, è perfetto per un neonato fin dal primo giorno di vita.

E' Made in Italy, realizzata con ingredienti provenienti da agricoltura biologica ed è indicato su tutti i tipi di pelle, soprattutto le più sensibili, con tendenza ad irritazioni, rossori o dermatiti.

Come puoi usare la Polvere di Riso?

  • Per detergere il piccolo, versa 2 cucchiai nel bagnetto o metti una piccola quantità direttamente sulla PezzoLinda Baby inumidita, massaggia delicatamente la pelle e risciacqua.
  • Come polvere assorbente, cospargi la zona interessata e massaggia

Rischio Sudamina

Una delle conseguenze di una sudorazione eccessiva nei bambini può essere la sudamina (o anche detta miliaria). La sudamina si presenta soprattutto nel primo anno di età in forme diverse: con vescicole biancastre o tanti puntini rossi pruriginosi nei punti della pelle dove c'è maggiore sudorazione e cioè parte alta del torace, schiena, ascelle, collo, cuoio capelluto, glutei e interno coscia.

Qual è la causa della sudamina?

La causa principale della sudamina è un’ostruzione delle ghiandole sudoripare e con conseguente ritenzione del sudore: la pelle trattiene il sudore e non riesce a respirare.

Come curarla?

La sudamina solitamente si risolve spontaneamente eliminandone le cause ambientali che la hanno provocata: una sudorazione eccessiva dovuta all'esposizione al caldo, o ad abiti troppo pesanti o sintetici, febbre alta o all'uso di farmaci che favoriscono la sudorazione.

Nella maggior parte dei casi, se è una forma lieve, può aiutare fare il bagnetto quotidiano con un prodotto delicato, naturale e rinfrescante.

In alcuni casi, però, la sudamina si può associare a un’infezione batterica da trattare con terapia farmacologica. Perciò ti consigliamo sempre di portare il piccolo dal pediatra che ne valuterà la tipologia (se cristallina, rubra, profonda o pustolosa) e ti guiderà sul trattamento migliore da adottare. 

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POST BAGNETTO

No Talco Linea Mamma Baby è una emulsione morbida ai 3 amidi indicata per per rinfrescare e idratare la pelle.

I 3 amidi assicurano un elevato assorbimento del sudore, lasciando la pelle asciutta e morbida e mantenendo la naturale traspirazione.

Il burro di karité abbinato ad oli vegetali ed estratti naturali garantiscono un’azione addolcente, lenitiva ed emolliente.

Il No Talco è indicato per le pelli delicate e sensibili come quelle dei bambini, perfetto dopo il bagnetto quotidiano. La formulazione in crema elimina il rischio di inalazione.

Ecco i plus:

  • Idratante a rapido assorbimento
  • Asciuga il sudore mantenendo la traspirazione della pelle
  • Senza Talco, senza rischio di inalazione.

Come puoi usare la Polvere di Riso?

Applicare 1 o 2 volte al giorno o quando necessario sulla cute e massaggiare fino a completo assorbimento.

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